L'EMOZIONE DELLA CACCIA ALLE FIORITURE D'ALTA QUOTA (Parte II )
Saxifraga oppositifolia, Alpi Liguri |
abbiamo parlato degli adattamenti che queste splendide piante hanno per poter vivere in ambienti così estremi.
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Rhododendron ferrugineum, un Rododendro sulle Alpi Liguri |
Laghetto alpino, Valtellina |
Però, anche il fotografo che cerca questi soggetti deve adattarsi e plasmarsi per riuscire a fotografarli più facilmente.
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Claudio Pia, sotto l'ultima neve. Alpi Liguri (Foto di Remo Bernardello) |
Per "adattarsi" intendo tutta una lunga serie di aspetti molto importanti che hanno come fine ultimo il portare a casa fotografie migliori possibili!
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Claudio Pia, Alpi Liguri (Foto di Remo Bernardello) |
Innanzitutto questo tipo di fotografia mi obbliga ad essere in perfetta forma fisica.
Lo zaino è molto pesante, spesso supera i 14 Kg, le salite sono molto dure, i dislivelli giornalieri superano di frequente i 1300 m,
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Laghetto alpino , Valtellina |
Androsace alpina, splendido fiore di montagna, Valtellina |
il terreno non è mai facile, si devono affrontare alti gradoni, massi pericolanti, ghiaioni insidiosi, nevai scoscesi ed anche ghiacciai, i Km medi giornalieri vanno dai 15 ai 20 e, non per ultimo ci sono gli effetti dovuti alla quota che sicuramente non aiutano!
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Ghiacciaio Scercscen , dura salita verso i 3000, Valtellina |
Molto spesso fotografo appeso a piccole sporgenze, minuscole cenge o ripide pareti molto esposte, quindi è importante non soffrire di vertigini.
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La forma fisica è realmente molto importante in questo tipo di escursioni perché di solito percorro lunghi tratti fuori sentiero a "caccia" di fioriture che richiedono un maggiore consumo di energia rispetto a quella consumata sui percorsi più agevoli.
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Saxifraga callosa, Alpi Liguri, Marguareis |
Non sono un alpinista, però, più volte mi sono arrampicato su pareti alla mia portata, come quelle affrontate poco tempo fa per raggiungere la cima del Monte Mercantour, tra Italia e Francia sulle Alpi Marittime.
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Rifugio Remondino , alba sulle Alpi Marittime |
Ciò mi ha permesso di scoprire pulvini di piante fiorite in posizioni strategiche, con uno sfondo panoramico unico!!
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Silene acaulis, con sfondo il territorio Francese, Alpi Marittime |
In questo genere fotografico il senso dell'orientamento, unito ad un'ottima carta sono essenziali
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Verso Rifugio Scercscen , panorami mozzafiato, Valtellina |
Spesso ci si trova immersi nella nebbia che in pochi minuti copre qualsiasi punto di riferimento, in questi casi, sangue freddo e tanta attenzione al sentiero ed ai segnavia, i dirupi sono sempre in agguato! |
Rifugio Garelli, immerso nella nebbia, Alpi Liguri, Marguareis |
Marguareis , lungo il cammino di avvicinameto |
Nello zaino non deve mai mancare una buona torcia, un accendino, una "coperta" termica di alluminio, un essenziale pronto soccorso, cellulare con almeno due sim diverse, alcune barrette da usare solo in casi di emergenza, un poncho per ripararmi dalla pioggia e un coltello. Naturalmente si possono aggiungere, peso e spazio permettendo, calze e maglie di riserva.
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Marguareis , visto da un prato fiorito veramente splendido! Alpi Liguri |
Rimanendo in tema di adattamenti e tralasciando quelli fisici, vorrei parlarvi di quelli "ergonomici" che reputo quasi di pari importanza e che contribuiscono alla buona riuscita di uno scatto.
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Leucanthemopsis alpina, margherite alpine a 2800 mt, Alpi Marittime |
Come vi ho accennato, molto spesso mi trovo a fotografare in posizioni scomode e precarie, questo mi obbliga a fare in modo che buona parte dell'attrezzatura sia a portata di mano, cioè che si possa prendere e riporre con la massima velocità e sicurezza.
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Saxifraga oppositifolia, bellissimo fiore di montagna, Alpi Liguri |
Per "a portata di mano", non intendo però nelle tasche esterne dello zaino perché in quelle situazioni non vi è alcuna possibilità di levarselo dalle spalle ma soprattutto di posarlo senza farlo rotolare verso valle per decine di metri.
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Silene acaulis, poco dopo l'alba a 2800 mt sulle Alpi Marittime |
Ebbene,la soluzione l'ho trovata dopo il primo anno di escursioni, facendo esperienza e molte prove, il mio sistema ideale è una seconda cintura passata fuori dai passanti alla quale appendo le custodie dei flash (due SB-800) ed il binocolo,
la reflex invece la tengo sempre a tracolla, sia durante il cammino sia nelle "arrampicate" su roccia.
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Petrocallis pyrenaica , in tutto il suo splendore, Alpi Liguri |
I due grossi e pesanti flash, li ripongo nelle loro custodie, comprensivi di diffusori supplementari sempre montati sulla parabola. Malgrado non riesca a chiudere la custodia, il loro peso li tiene belli fermi e non mi è mai capitato di farmene cadere uno!
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Claudio Pia , in fase di studio e contemplazione prima di fotografare |
Silene acaulis , in posizione splendida con vista sui monti della Valtellina |
Ora veniamo al binocolo, per un "ergonomo" come me è uno strumento ESSENZIALE!
Con esso riesco a perlustrare da fermo ampi spazi di decine di mq senza muovere un passo, questo sistema riesce a farmi ottimizzare il tempo trascorso in montagna, fa risparmiare preziose energie e, vi assicuro,
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Rifugio Remondino, giocando con le luci ed il mosso....Alpi Marittime |
che quando "sbinocolo" e mi capita di vedere in mezzo alla roccia grigia, una bella fioritura colorata, l'emozione e la gioia della scoperta mi fanno battere forte il cuore!!
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Draba aizoides , una macchia colorata, un tuffo al cuore! Alpi Liguri |
Eritrichium nanum, a detta del Rasetti (I fiori delle Alpi), forse la più bella specie della vegetazione nivale delle Alpi. Alpi Marittime |
Naturalmente, i preparativi per poter portare a casa buoni scatti, partono da lontano.
Bisogna essere ben informati sui soggetti che si vorrebbero fotografare in relazione al periodo e alla zona che si andrà a visitare,
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Primula marginata , Alpi Liguri. E pensare che ne abbiamo una popolazione relittuale anche in Val d'Aveto!! |
si prendono informazioni dai libri, dalla rete, si chiamano i rifugi dove si pernotterà e, l'ideale, sarebbe avere un contatto locale con un esperto botanico, conoscitore delle zone in oggetto.
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Petrocallis pyrenaica, veramente una piantina emozionante...e che posizione!! (Marguareis) |
Pulsatilla alpina subsp apiifolia, Alpi Liguri |
A quel punto, recepite tutte le info disponibili, non mi resta altro che alzarmi alle 3 del mattino, fare 3 ora di macchina e trovare così la prima luce calda della giornata per poter iniziare nel migliore dei modi il tour. (Chissà per quale motivo vado sempre da solo????)
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Verso il Rifugio Bozano, di prima mattina con la luce calda dell'alba |
Stambecco , che viene a leccare il sale dai muri del Rifugio Remondino, Alpi Marittime |
Da quest'anno ogni mia escursione in montagna è stata di due giorni, dormendo in rifugio. Questa scelta di NON fare la "giornaliera" è stata dettata dalla necessità di far rendere per bene i Km fatti in macchina e poi di avere la possibilità di svegliarsi nel rifugio prima dell'alba e poter godere di un'atmosfera calda unica, come sono unici quei momenti che precedono il sorgere del sole.
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Rifugio Pagarì , ecco lo spettacolo dell'alba appena mi sono alzato..come iniziare meglio?? Alpi Marittime |
Claudio Pia, all'alba al Rifugio Marinelli, Valtellina. (Foto di Roberto Moiola) |
Naturalmente non dimentichiamoci che con questo sistema si possono fare foto notturne in quota da posizioni privilegiate!
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Rifugio Garelli , esperimenti notturni, Alpi Liguri |
Rifugio Marinelli , giocando con i tempi lunghi e dipingendo con una torcia il mio cognome. (Grazie a Roberto Moiola!!) Valtellina |
Rifugio Remondino , il privilegio di assistere al tramonto in quota. Alpi Marittime |
Come avrete capito questo è uno di quei generi fotografici che mi obbligano a preparare bene le uscite,
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Silene acaulis, un "cuore" in controluce. Alpi Marittime |
Saxifraga exarata , e come sfondo le magnifiche montagne della Valtellina |
ad essere in forma e ad avere un setting di attrezzatura tale da essere agevolato in questa bellissima passione!!! |
Eritrichium nanum , la bellezza della rarità! Sfondo Mont Clapier (Fr), Alpi Marittime |
Silene acaulis, ed il fascino pericoloso del brutto tempo |
Però sappiate che tutte queste "fatiche" sono ampiamente ripagate sia dalla soddisfazione di portare a casa quelche bello scatto,
sia dalla "positività" interiore che nasce in me quando mi trovo di fronte a panorami semplicemente magnifici,
quando raggiungo con fatica una cima, quando mi siedo sulle rive di un laghetto alpino nel silenzio e nella solitudine totale!!
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Laghetto alpino, Valtellina. la bellezza riflessa..... |
Saxifraga oppositifolia, Alpi Liguri |
Primula veris , una pennellata di colore sulle Alpi Liguri |
Saxifraga retusa, il discreto fascino della rarità. Alpi Marittime |
Draba aizoides, la roccia viva non le fa paura! Alpi Liguri |
Anemone narcissiflora, uno dei pochissimi soggetti che fotografo nei prati alpini. Alpi Liguri |
Per ora concludo,
il prossimo report è in preparazione,
la stagione dei funghi velenosi è alle porte e vi assicuro che la voglia e l'entusiasmo di fotografare queste splendide "muffe" inizia a farsi sentire!!! |
Thlaspi rotundifolium, la sua casa sono le piccole venature della roccia viva. Alpi Marittime |
Un caro saluto a tutti e…….……a presto!! |
Passo Pagarì, un piede in Italia ed uno in Francia, tracce del passaggio di un fotografo..... |
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